Category Archives: Formazione

“Laboratori Attivi di Allenamento Mente, Corpo, Emozioni”

Dal mese di ottobre 2016 riprenderanno i Laboratori Attivi di Allenamento Mente, Corpo ed Emozioni che l’Auser Argento Vivo ed il Centro AIDE hanno proposto lo scorso anno ai loro associati ed utenti, riscontrando un notevole successo ed interesse.

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Le attività proposte nei nuovi laboratori mirano a ricercare e sviluppare nuovi equilibri psichici e fisici capaci di mantenere il più a lungo possibile il benessere ed una migliore qualità di vita nella persona anziana.

Ciò che conta dunque è come si invecchia, perchè solo con un’attenzione personale e consapevole a se stessi si possono ridurre i rischi di malattia e potenziare i fattori protettivi.

Al fine di avere un quadro globale dell’individuo che deciderà di partecipare a tale laboratorio sono previste anche un colloquio con una neuropsicologa/psicologa per valutare lo stato psico-emotivo individuale ed una valutazione con un chinesiologo delle abilità funzionali/motorie. Tali colloqui/valutazioni verranno effettuate presso la sede dell’Auser in via Arduino, 109 ad Ivrea mercoledì 5 e 12 ottobre 2016 alle ore 15.00.

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla segreteria dell’Auser (0125-633345) o del Centro AIDE (0125-627295).

Vi aspettiamo!!!!

MCristina Raga

 

“Invecchiare bene conviene!!!”

Martedì 10 maggio 2016 alle ore 20,45 presso il Salone Pluriuso di Brosso, grazie alla collaborazione scaturita dalla Società di Mutuo Soccorso di Brosso, l’Auser ed il Centro AIDE di Ivrea, si terrà una conferenza sul tema “Invecchiare bene conviene!!!”.

Brosso

Oltre ad affrontare il tema dei cambiamenti fisici, psicologici ed emotivi che insorgono nella terza età, verrà presentata l’esperienza di “Laboratorio Attivo” proposta dal Centro Aide che si basa sull’utilizzo del GRUPPO come luogo di condivisione empatica, ascolto riflessivo, accettazione priva di critiche e giudizi, capace di favorire:

  • l’esplorazione delle difficoltà e delle strategie utili per fronteggiarle
  • affrontare le emozioni negative e l’ansia che accompagnano i processi d’invecchiamento
  • migliorare la comunicazione e la “capacità di chiedere AIUTO”

Confrontarsi con gli altri sulle proprie piccole o grandi problematiche non è sicuramente facile, ma sforzarsi di imparare a farlo è già un primo grande passo!!!

Vi aspettiamo!!!

Dott.ssa MCristina Raga

 

“Dall’impressionismo al coaching” di Luisa Danieli

monet  san giorgio

Recentemente alla mostra di Monet di Torino sono rimasta rapita da una citazione scritta su una parete del museo che recitava:

The subject is something secondary. What I want to reproduce is what exists between me and the subject

che tradotto potrebbe suonare così “Il soggetto/oggetto è qualcosa di secondario. Ciò che voglio riprodurre è ciò che esiste tra me e il soggetto/oggetto.” Ecco quindi l’approccio impressionista che mi ha immediatamente rimandato a come ognuno di noi rappresenta la propria realtà … per gli impressionisti si trattava di rappresentare un immateriale, percezioni, impressioni, luci … per noi quotidianamente è il raccontarci la nostra realtà. E quindi quando hai un problema è molto utile iniziare ad esplorare come lo percepisci. Un primo passo per andare verso la sua soluzione è sviluppare più consapevolezza rispetto al tipo di “occhiali” o di punti di vista attraverso i quali osservi il problema. Ma come si fa? Parti dall’analisi del linguaggio che usi per descriverlo, ti propongo un esercizio utile a questo scopo:

  1. scrivi su un diario il problema, descrivilo a ruota libera, senza filtri, come se lo stessi raccontando alla tua migliore amica;
  2. ora lascia passare un pò di tempo e poi  rileggi ciò che hai scritto come se fossi un osservatore esterno, come se fosse il racconto di qualcun altro e analizza le parole che hai usato;
  3. prova a cercare: ci sono metafore? Ci sono delle idee/parole/concetti ripetuti più volte? C’è qualche passaggio che ti colpisce in particolare? Riconosci le tue  credenze/opinioni o giudizi che emergono e che sono poco utili o limitanti?

 

Questo esercizio può aiutare a sviluppare maggiore consapevolezza e riconoscere che è il tuo modo di guardare alla realtà che ti sta ostacolando, non è certamente un punto di vista sbagliato, anzi, è sacrosanto, non stiamo dando giudizi di valore, semplicemente va appreso un modo di guardare alla realtà più utile a facilitare il cambiamento che desideri!

Spero che questo esercizio possa esserti utile.

Se vuoi fare un lavoro più strutturato, un percorso di coaching individuale può essere un modo per accelerare o sbloccare situazioni di stallo e realizzare i tuoi obiettivi.

Se vuoi sapere qualcosa di più sul coaching ecco un link alla International Coach Federation (ICF) https://www.icf-italia.org

 

Luisa Danieli

“Quando i libri profumavano di carta” di Alessandra Barbiera

Con un titolo che fa sicuramente affiorare in noi lontani ricordi densi di emozioni,  la Prof.ssa Alessandra Barbiera, Vicario del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Settimo Vittone e sede distaccata di Borgofranco, ci regala uno splendido racconto di un tempo che forse non tornerà più, ma che per tanti di noi sarà impossibile dimenticare.

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I libri pesano tanto: eppure, chi se ne ciba

e se li mette in corpo, vive tra le nuvole

(Luigi Pirandello)

“QUANDO I LIBRI PROFUMAVANO DI CARTA”

Non compro libri al supermercato.

      La mia vita è legata a un turbine di odori che a volte, lambendomi l’olfatto, mi fanno tornare indietro nel tempo e mi stimolano emozioni.

      L’odore delle torte e del latte caldo, che mia mamma preparava a me e ai miei fratelli nei pomeriggi invernali, che non è mai stato odore di cucina, ma di gesti d’affetto.

      L’odore della pelle di mio nonno, quando mi prendeva in braccio, che ancora oggi mi sembra di sentire qua e là e mi riempie di nostalgia.

      L’odore del cuscino dei miei bambini nel quale affondavo la faccia, quando sentivo la loro mancanza.

      L’odore che mi avvolgeva da piccola all’entrata della scuola: odore di minestra, di gesso e di carta, che a volte mi spaventava e mi faceva battere il cuore.

      Ancora oggi l’odore della carta mi fa battere il cuore. Compro un libro e, prima di leggerlo, lo annuso… Così, per tornare indietro nel tempo e per assaporare in anteprima la lettura.

      Non compro libri al supermercato, perché non posso farmi consigliare da quella libraia minuta e sicura, che mi suggerisce sempre ciò che in cuor mio già voglio.

      Non compro libri al supermercato perché non sanno solo di carta, ma anche di formaggio, di salame e di olio.

      Però compro libri!

      Non compro neanche ebook, che mi darebbero solo parte di quel piacere rassicurante che mi deriva da una buona lettura.

I libri digitali non invecchiano nelle mie mani. Non si stropicciano.

E poi non odorano e basta.

      Non sanno di formaggio e di salame, ma non profumano nemmeno di carta.

      I libri digitali non sono in grado di assorbire le lacrime di una lettura emozionante, triste e divertente.

      I libri digitali non profumeranno mai di biblioteca.

      Così i registri elettronici a scuola: non odorano più più della fatica di allievi e insegnanti; usandoli ho perso qualcosa del mio passato.

      Non so se i libri digitali vivranno una vita marginale, perché completamente privi di un proprio odore, così come il Jean Baptiste Grenouille di  Süskind.

      Io continuerò a comprare libri da annusare, oltre che leggere.

      Almeno per ora.

      E continuerò ad andare al supermercato per comprare olio e formaggi.

      Almeno per ora.

                                                     Alessandra Barbiera

Continuano gli incontri all’Auser… 12 marzo 2016

Sabato 12 marzo 2016 alle ore 10,00 presso la sede Auser di Ivrea si terrà il terzo incontro formativo/informativo sul tema del benessere nell’invecchiamento organizzato dall’Auser Argento Vivo e dal Centro Aide.

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Grazie all’intervento del Dott.Gianfranco Breccia, medico di medicina generale, e della Dott.ssa Silvana Lissolo, medico geriatra, responsabile struttura semplice lungo degenza ASL TO4, verranno trattati i temi relativi ai sintomi del normale invecchiamento e quelli invece premonitori di un decadimento cognitivo.

Troppo spesso sottovalutato, il decadimento cognitivo può  tante volte essere indice di un inizio di forma di demenza senile o di Alzheimer. Per questo motivo è fondamentale conoscere quelli che potrebbero essere i sintomi precoci per poter iniziare al più presto un percorso di diagnosi e cura.

Interverrà poi la Dott.ssa Stefania Martinetti, Assistente Sociale presso il Consorzio In.Re.Te di Ivrea che ci illustrerà i servizi per le persone anziane, i benefici di legge, le risorse e le modalità di accesso presenti sul territorio.

Verrà infine trattato il tema dell’importanza delle Terapie Non-Farmacologiche nella stabilizzazione delle facoltà cognitive residue.

Vi aspettiamo numerosi!!!

Dott.ssa MCristina Raga

 

Non ho l’età…..per la dieta!!!

Mi sento spesso dire dalle persone “ diversamente giovani”, cioè coloro che hanno superato i 65 – 70 anni, che sono ormai troppo avanti con l’età per affrontare una dieta. In realtà, dovremmo iniziare a pensare all’alimentazione come cura continuativa e non come terapia limitata alla sola perdita di qualche chilo.

anziane in cucina

Nutrirsi in maniera corretta fin da piccoli ci consente di essere poi degli adulti e , quindi, anche degli anziani più sani. Ma è bene anche ricordare che ogni fase della vita ha le sue specifiche necessità. E in questo articolo approfondiremo  quelle strettamente legate agli over 65.

Il nostro corpo è una macchina perfetta che, però, invecchia; questo porta ad un naturale rallentamento del metabolismo basale, perdita della massa muscolare ed ossea ed indebolimento del sistema cardio circolatorio.

Ecco perché diventa fondamentale adottare uno stile di vita sano, affinchè questo processo si inneschi il più tardi possibile.

Se guardiamo oltre e, quindi, agli over 75, riscontriamo ulteriori problematiche, che possono portare, da un lato, alla malnutrizione per difetto e dall’altro, alla malnutrizione per eccesso.

La prima è dovuta a diverse cause, quali difficoltà nella masticazione ( disfagia o patologie dentali), inappetenza, difficoltà nella preparazione dei pasti, ecc.. mentre la seconda ( più frequente) ritrova le sue radici soprattutto in una condizione psicologica più instabile, dove si ricerca nel cibo la consolazione per essere rimasti soli, piuttosto che sentirsi meno utili per la società, e altro ancora: questo porta le persone a ricorrere con sempre maggiore frequenza a piatti pronti o di rapida preparazione, spesso ipercalorici e ricchi di sale e conservanti.

Cosa, quindi, non bisogna mai trascurare nell’alimentazione over 65?

_ Le proteine: soprattutto ad elevato valore biologico ( pesce, uova, carne e latticini) ma anche derivate dai legumi, sono importanti per preservare la massa magra , ma non bisogna eccedere con le quantità.

_ Calcio, Vitamina D e Fosforo: importanti per le nostre ossa, aiutano a ridurre l’incidenza di fratture, che negli over  65 è molto elevata, soprattutto nelle donne ( a causa dell’osteoporosi). Se Calcio e Fosforo si trovano facilmente negli alimenti, la vitamina D invece va integrata diversamente;  basta esporsi ai raggi solari, anche in inverno, per poter aumentare la sua produzione. Il Calcio è presente anche nell’ acqua, pertanto è bene sceglierne una che ne contenga più di 200 mg/ litro.

_ Acidi grassi Omega 3: fattori protettivi nei confronti del sistema cardiocircolatorio, sono definiti “essenziali”, cioè che non possiamo produrli ma solo ingerirli dall’esterno. Le fonti principali sono: salmone, pesce azzurro, sgombro ma anche noci, legumi e olio di mais.

_ Antiossidanti: sono piccole molecole contenute negli alimenti ( soprattutto vegetali), in grado di contrastare l’effetto dei radicali liberi, prodotti di scarto della cellula che si sviluppano a causa del fumo di sigaretta, inquinamento ambientale, stress, attacchi virali o batterici e altro. I radicali liberi sono responsabili dell’invecchiamento precoce dell’organismo, quindi è indispensabile “combatterli” con gli antiossidanti. Poiché questi ultimi sono contenuti soprattutto nei vegetali e ognuno ha un limitato raggio d’azione, è bene alternare  frutta e verdura in base ai colori, per essere certi di introdurli tutti.

Dott.ssa Valentina Marra

“L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera

Tanti sono gli scritti nei quali Milan Kundera ha messo l’accento sull’unicità e sulla caducità della vita, ma ne “L’Insostenibile leggerezza dell’essere” enfatizza questa “unicità” ripetendo spesso il detto Einmal ist Keinmal , ossia ciò che è accaduto una sola volta è come se non fosse accaduto mai” .

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La vita di ciascuno di noi è talmente breve, che le scelte che compiamo diventano irrilevanti ed appaiono all’autore ”leggere”. Ecco che il contrasto tra l’evanescenza della vita e l’esigenza umana di trovare sempre un “significato importante” a ciò che si fa crea un insostenibile paradosso.

L’uomo sottostà nella sua quotidianità alla “sensatezza” di ogni sua azione rimanendo imprigionato in ciò che si deve fare senza rendersi conto che il suo vivere avrebbe un senso solo nella “verità della libertà”.

Solo la libertà diventa per Kundera la sensatezza dell’intera esistenza.

E’ sicuramente un romanzo che fa stridere dentro di noi qualcosa, che ci fa pensare sulle infinite possibilità di questa vita che purtroppo non riusciamo a vedere imbrigliati dal “non-pensare” e dal “dormire”.

Dott.ssa M.Cristina Raga

 

 

24 febbraio 2016 lezione di prova…

Mercoledì 24 febbraio 2016 dalle ore 15.00 alle 16.30 si terrà presso la sede Auser di Ivrea la lezione di prova tenuta dall’équipe del Centro AIDE  su “Allena…corpo, mente, emozioni”.

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Questo laboratorio è stato specificamente strutturato e realizzato per stimolare ed armonizzare corpo, mente ed emozione in tutti coloro che desiderano effettuare una prevenzione primaria e secondaria durante la terza età.

Fondamentale è non perdere o lasciar decadere le nostre abilità corporee, la memoria, l’attenzione, l’orientamento spazio-temporale ecc., per condurre una buona e soddisfacente vita quotidiana.

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Tutto ciò che stimola il corpo, la mente ed il benessere emotivo è sicuramente valido, ma tante volte piccole strategie fornite da specialisti nei vari settori ci possono veramente rendere la vita miglior ad ogni età….

Vi aspettiamo numerosi!!!

Dott.ssa M.Cristina Raga

Buoni propositi, strategie, risorse utili per invecchiare BENE

Sabato 13 Febbraio 2016 alle ore 10,00 presso la sede Auser di Ivrea si terrà la seconda conferenza del ciclo che l’Auser ed il Centro AIDE hanno organizzato per fornire utili informazioni su un “buon invecchiamento”.

INCONTRO 13 feb16 (3) AUSER-AIDE

 

 

 

 

“Conoscere” per poter “riconoscere” i segnali di possibili situazioni di decadimento cognitivo, fisico ed emozionale è fondamentale al fine di  poter consapevolmente intervenire per contenerli.

Soltanto con una stimolazione adeguata e mirata di pensiero, corpo ed emozioni si potrà affrontare con maggiore serenità il tanto temuto invecchiamento.

Vi aspettiamo numerosi!

Dott.ssa M.Cristina Raga

“A spasso con Jung” di Gian Piero Quaglino e Augusto Romano

Dietro un titolo all’apparenza insolito, se legato al nome di Carl Gustav Jung, si cela un bellissimo “viaggio” che i due autori hanno sapientemente saputo compiere nell’opera junghiana.

foto a spasso con Jung

Attraverso la scelta e la raccolta di circa un migliaio di frasi, essi hanno cercato di evidenziare, se pur in maniera rapsodica, la particolare efficacia del lavoro di Jung nel diagnosticare falsi miti, idola, tic, derive dell’uomo confuso dalla modernità e dall’avvento di rapidi cambiamenti storici, cercando di riportarli all’interno dei motivi archetipi.

“Assaporando” le varie frasi e di conseguenza riflettendo su di esse, si vedrà emergere uno Jung che non ama “le finte soluzioni” e che alla fine del percorso della sua vita scriverà:

“L’inatesso e l’inaudito appartengono a questo mondo. Solo allora la vita è completa. Per me, fin dal principio, il mondo è stato infinito e inafferrabile.”  (Carl Gustav Jung)

Dott.ssa M.Cristina Raga